Ho visto persone correre per tutta la vita. Le ho viste correre sull’asfalto bagnato, di prima mattina.
E senza orologio, perché “non è mai troppo tardi”, ma neanche troppo presto. Le ho viste correre nei supermercati alla ricerca del 3×2, che di detersivo, come di tempo, non ce n’è mai abbastanza. Negli autogrill, negli aeroporti, nelle stazioni, dietro quel treno che correrà sempre più veloce di loro. E loro corrono, distratte, perse, spaesate, ma pur sempre in corsa. Ho visto persone che rincorrono persone, e persone che rincorrono ombre. Persone che corrono perché hanno una meta da raggiungere, e persone che corrono perché non hanno la minima idea di dove andare. Ho visto persone correre e perdere un po’ di sé stesse durante la corsa. Le ho viste ritrovarsi lungo il cammino, pur non guardando mai indietro.