Una domenica pomeriggio di metà dicembre. Una galleria che brilla nel bel mezzo della città.
Quattro donne che raccontano la bellezza da quattro prospettive diverse.
Una passione per la moda che va oltre la moda. O almeno quella che cambia al cambiare dei dettami.
E poi il concetto di moda democratica che amo tanto: che ha a che fare con l’ identità, con la libertà di essere sé stesse anche se a volte questo vuol dire permettersi il lusso di diventare, per una sera, qualunque cosa si desideri essere.
Ed è col cuore pieno di gioia (e la scrivania piena di foto e la stanza piena di stoffe) che vi invito tutti a La moda democratica. Un evento che m’immagino sappia di panettone e spumante. Che parli di moda ma anche di noi. E di quei desideri che affidiamo ad una lettera ma che forse dovremmo essere noi ad esaudire per noi stessi.