Anche quando nessuno te lo dice. Anzi, soprattutto quando nessuno te lo dice: è proprio lì che devi mantenere la lucidità di riconoscerti un merito quando ce l’hai. Che è una cosa ben lontana dalla presunzione e dalla pienezza di sé: vuol dire imparare a giudicarsi con spirito critico, e farlo con la stessa intransigente severità di quando commettiamo un errore.
Ricordati di dirti brava perché troppo spesso tendiamo ad essere fan di tutti (persino del cane di Justin Bieber) tranne che di noi stessi. Ricordatelo quando ti senti stanca, sfiduciata, quando ti ritrovi lontana anni luce da dove credevi di andare e non sai nemmeno come e quando tu abbia cambiato strada (deve essere successo da qualche parte tra i “solo per questa volta” e i “ma chi me lo fa fare” che ti sei ripetuta senza neanche troppa convinzione). Ricordati di dirti brava quando nessun altro oltre te e chi si prende la briga di affacciarsi oltre lo steccato del tuo feed di Instagram conosce gli ostacoli che hai incontrato lungo il cammino e lo sforzo che hai messo in atto per non cedere alla seducente tentazione di mollare. Infine, ricordati di dirti brava quando hai fatto di tutto per raggiungere un obiettivo: che tu lo abbia centrato o no, la differenza deve essere poco rilevante ai tuoi occhi, perché quello spirito di sacrificio, quel darti senza riserve e quella disposizione d’animo a credere nei sogni sono la cosa migliore che potessi aspettarti da te stessa.