appunti

Nuovi passi

Tratto da: diario di una salsera.
Ossia di una cenerentola contemporanea con tanto di sorellastre quale mi sentii un pomeriggio di un dicembre quando provai tutte le scarpette del regno per trovare quella giusta.

Eppure da quel pomeriggio, in quelle scarpette nere di pelle tacco 7, di passi ne ho fatti. I miei primi passi: che avevano in sé il tremore e il coraggio di tutte le prime cose. Quelli eseguiti magistralmente sui parquet tirati a lucido delle sale da ballo e quelli falsi, che in qualche modo ti insegnano a trovare nuovi equilibri. I passi in avanti. Quelli all’indietro perché è da quelli che si ricomincia (a ballare). I passi che fatti con sacrificio e costanza sanno condurti lontano, o comunque appena oltre la tua comfort zone. I passi calpestati da passi altrui. I passi stanchi, trascinati a forza quando alla fine della serata c’è ancora quell’ultima canzone. La tua preferita.

Nuovi passi.
Sono quelli invece che farò sulle scarpette che ho acquistato stamattina e che brillano. Perché il primo paio di scarpette da ballo deve essere meditato, ragionato, ponderato, ma il secondo deve essere una piccola, ordinaria, follia.

 

 

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