Da Luxury in Summer – il gala organizzato da Maridì Vicedomini a Villa Diamante mercoledì scorso – ho imparato che il lusso, a Napoli, non è mai qualcosa di lontano e impossibile. E’ collane di peperoncini e bouquet di limoni e trecce di pomodorini del Vesuvio a colorare l’aria. E’ il mare, visto – ma mai abbastanza a lungo – dall’alto di una terrazza di Via Manzoni, lungo i profili di un golfo unico al mondo. E’ pizzo sulle gambe nude e una foto dove non sei seria insieme ad un’amica. Fare conoscenza con una certa Micol (Olivieri, n.d.r.) e scoprire che è molto di più rispetto ad Alice dei Cesaroni. Lusso è lì dove sei consapevole di essere privilegiata ad abitare – o anche solo ad essere stata per poche ore – in una città come questa, dove realtà diventa teatro come per magia.
Sarà per questo che una napoletana con la passione per il teatro e per la moda abbia scelto quest’occasione per presentare la sua prima linea di abiti che sono un po’ «costumi di scena». Lei è Ester Gatta, temperamento forte e caldo, che di due mondi – il teatro cominciato a vent’anni e mai abbandonato del tutto, e la moda con due boutique al Vomero e a Carlo Poerio – ha saputo prendere il meglio e costruire se stessa, non senza – afferma piena di gratitudine – il suo inseparabile team. La “prima” di Eles Couture è stata una collezione di 30 pezzi (che potremmo acquistare nei suoi punti vendita n.d.r.), fatta di tessuti preziosi – dal mikado al principesco tulle al fluido taffeta – e dei colori della città: l’azzurro del mare, l’oro di Napoli e il rosso fuoco, declinati in linee decise e appariscenti, per una donna che sa osare pur non uscendo mai dai propri binari. Il suo pezzo preferito? L’abito oro-bronzo perché le ricorda l’elemento terra, a cui è visceralmente legata. Quello più forte? “Vesuvio”, che ha chiuso la sfilata: un’esplosione – letteralmente parlando – di colore e personalità.
Lei dice di non sentirsi stilista, né un’improvvisata – alle spalle, una famiglia dedita alla sartoria – , io dico che, al di là delle definizioni di sè stessi, c’è bisogno di cuore e passione per qualsiasi atto creativo.
Lo sa – ne sono certissima dopo il nostro pre-evento a parlare di libri e d’amore – anche Micol Olivieri, testimonial dell’evento in veste eccezionale di autrice de Le donne della mia vita (Graus Editore) dove spiega il suo essere donna, legata ad una serie di meravigliose donne, e napoletana all’80%.
Dell’infinito e variegato mondo del made in Naples, Luxury in Summer ha voluto offrire ai suoi ospiti un piacevole assaggio: ‘a pizza fritt’ del ristorante Da Pasqualino, da tre generazioni al Borgo Loreto. Le luxury rooms del b&b Casa Marga nel caso in cui voleste soggiornare a San Martino. L’irresistibile ritmo di quel lazzaro felice che è Tony Cercola e ‘o Paese do sole interpretata magistralmente dall’attore di teatro Massimo Masiello. Per finire, ‘na tazzulell e’ cafè by Kamo perché, potrei giurarlo, a Napoli anche il caffè è un piccolo lusso quotidiano.