26 maggio, Atelier AlbaChiara
Minimalìa
Giovedì pomeriggio, interno di palazzo antico.
Atmosfera vintage e rilassata.
Misteriose signorine che dal silenzio della loro cornice hanno molto da raccontare su Napoli e sull’importanza dell’unicità. Una minigonna con le paillettes da indossare. Amiche, vecchie e nuove, che prima di tutto sono donne meravigliose. Un aperitivo insolito. Lo scatto di una polaroid che da solo mi fa immaginare un mondo in bianco e nero.
Minimalìa è stato un pomeriggio di quelli che arricchiscono l’anima nella misura in cui è c’è stato tutto ciò che fa bene agli occhi, al gusto, al cervello e a quel bisogno di bellezza quotidiana che se non fosse necessario alla vita non esisterebbe: un happening nato dalla collaborazione tra la fashion designer Susi Sposito e l’artista Claudia Mazzitelli nel mito delle donne eccellenti della storia, che ha trasformato l’Atelier AlbaChiara, già etereo di per sé, in un luogo lontano da questo tempo e da questo spazio. Complici: una capsule di minigonne disegnata da Susi Sposito nel mito di Mary Quant, da scegliere e indossare davanti all’obiettivo di Alessandro Tarantino. Le pittosculture che portano il nome di Claudia Mazzitelli a prescindere dalla firma: per l’idea e la cura del dettaglio nell’accostare i materiali e nel trasmettere un messaggio. E un aperitivo originale nato dalla fantasia di due fratelli (‘e curti) di Sant’Anastasia a base di Nucillo e biscottini alle noci.
One Comment
Patrizia
La verità che Susi Sposito, oltre ad essere una sofisticata fashion designer, è una gran bella persona … sarà che è un’Acquario … ma ha gran belle iniziative aggreganti e di concetto, di grande respiro . Li vedo come focolai . Mi piace tanto, la ringrazio del fatto che me ne rende partecipe e le faccio tanti auguri nell’appiccare tanti fuochi di energia … di tanto intanto vedremo gran bei frutti !