Prendiamoci le nostre responsabilità. Sì, ma poi perdoniamoci.
Se siamo diventati grandi ma non ciò che avremmo voluto essere da grandi. Se abbiamo sbagliato strada nonostante i segnali. Se ci è mancato il coraggio di saltare o semplicemente di non farlo. Se non abbiamo saputo riconoscere la felicità quando l’abbiamo incrociata al semaforo. Se lui non ci ha richiamato. Se abbiamo fallito un colpo o anche tutta la cartuccia. Se ci siamo delusi, ancora e ancora. Se abbiamo perso: il tempo, l’amore, la fermata della metro.
Perché tra tutti i perdoni è di quel perdono, il nostro, che abbiamo più bisogno per diventare grandi.