27 febbraio, Villa Signorini, Ercolano
Party di debutto di We-press
Simona che si stende il mascara alzandosi sulle punte un venerdì sera che non è un venerdì sera qualunque.
Che si asciuga i capelli mentre canta davanti allo specchio. Che nella pochette concentra tutto il necessario ad affrontare una serata di gala ma anche una vita nuova. Che esce di casa soffiando sulle unghie appena laccate. Di nero e di sogni vestita. Emozionata senza l’ accortezza di non darlo a vedere. Con quell’irrequietezza nei piedi che precede i viaggi e i debutti. Simona che va a prendere Chiara e con lei varca la soglia di Villa Signorini. Che sorride ai flash sul tappeto rosso e poi caccia la lingua in un selfie. Che va incontro a Carmine, Carlo e Biagio emozionati almeno quanto lei ed almeno quanto lei pronti a partire. Simona che tutt’intorno c’è aria di festa. Che ride al terzo piattino di cous cous e non si siede neanche per un attimo. Che brinda davanti ad una torta, saluta gli amici della stampa e infine lascia la villa con la dolcezza ancora sulle labbra e nel cuore.
E questa è stata Simona atto primo.
Simona atto secondo è iniziata quando – dopo il mascara, dopo il tappeto rosso, dopo la villa, dopo i selfie, dopo il cous cous, dopo la torta e dopo la festa – ha realizzato che qualcosa di nuovo e bello era appena iniziato e che lei era parte di esso.
Perché We – press è essenzialmente questo: condivisione. Un magazine che parte dalle persone per arrivare alle persone. Un contenitore capace di accogliere la vera bellezza che non è altro che particolarità e punti di vista.
Ed è stato allora – durante quella presa di coscienza che si ha a luci spente – che è iniziata Simona atto terzo. Quella che si butta anima e cuore nei progetti in cui crede. Quella che non vede l’ora di fare ciò che ama di più al mondo e cioè scrivere, di quel mondo. E che adora le partenze ma soprattutto i viaggi per quelle strade che non sa ancora dove la condurranno e con i compagni di viaggio che, in ogni caso, saranno con lei.