“L’amore è…”: il charity gala promosso dalla Maridì Communication Italy, la sera del 12 febbraio 2014.
Mai titolo fu più appropriato.
Perché la verità è che mi sono innamorata almeno dieci volte in una serata soltanto.
Innamorata della mia Napoli, magica e bella anche sotto la pioggia e forse anche di più. Di Villa Domi e dell’atmosfera fiabesca che l’avvolge quando cala la sera. Dell’entusiasmo di Maridì Vicedomini e della sua straordinaria capacità di far incontrare solidarietà e alta moda come in un unico grande abbraccio.
Della nobile causa che ha dato all’evento un degno motivo di esistere: il “Progetto Ludoteca” della LILT Napoli, un progetto che si propone di allestire, all’interno dell’Istituto Pascale, uno spazio destinato ai bambini, figli di pazienti e non, e di farne un mondo di accoglienza e di serenità.
Dell’intervento di Alessandro Cecchi Paone sull’importanza della prevenzione, e anche della sua voglia di mettersi in gioco (vederlo sfilare in passerella insieme alle modelle è stato uno spasso!).
Del cuore di Benedetta Valanzano, che è passato attraverso la sua voce ed è arrivato al mio. Della sua canzone “Una terra che tace”, della forza che mi ha trasmesso e delle sue lacrime che erano un po’ come grida di speranza.
Di Molaro, dei suoi magnifici abiti e dei suoi occhi, quelli di chi sa e osa ancora sognare senza freno alcuno. Della compagnia del blogger de “Il blog del Marchese” che sì, è un marchese per davvero, e sì, è chic e simpatico come sembra.
Dell’euforia e della felicità, due cose che se non sono condivise con qualcuno di speciale non sono degne di chiamarsi tali.
E delle graffe, che di così buone non ne ho mangiate mai, lo giuro.